venerdì 28 luglio 2017

Lettera di ringraziamento dell' avv. Raffaele Gaetano Crisileo in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria di Ruviano concessagli in data 11 luglio 2017


" Signor Sindaco, Signor Presidente e Signori Consiglieri Comunali tutti, della Citta' di Ruviano, 

Il mio più sentito  ringraziamento per il conferimento, che mi inorgoglisce, della cittadinanza onoraria di Ruviano, va a tutti voi, Presidente e Consiglieri Comunali , che avete deliberato  unanimemente  di accogliermi fra i cittadini di Ruviano. Questo atto, per me lusinghiero, così come le parole affettuose, con le quali, il Sindaco Roberto Cusano  mi ha comunicato la decisione, mi hanno emozionato. 
Mi sono chiesto il perché di questa decisione e cosa significasse per me.
Sono ritornato, per questo, mentalmente indietro negli anni quando venivo sovente a Ruviano; io ho  casa qui e per questo vengo a studiare, a pensare a scrivere e la domenica a partecipare alla Santa Messa in Chiesa alla Parrocchia San Leone Magno 
Sono raffiorati in mente tanti ricordi  che mi hanno fatto dire : “Signore mio, quanto tempo ho passato  a Ruviano "E' vero sono passati  tanti anni tra persone care, con cui ho condiviso momenti importanti della mia vita, quasi come se io fossi di Ruviano  e, dall'11 luglio 2017, posso dirlo: Sono di Ruviano. 
Per questo, la cittadinanza onoraria di Ruviano per me 
è importante ed e' atto di memoria grata, che pero' mi grava di  una responsabilità. Se si leggono gli albi dei cittadini onorari  si intravede nelle motivazioni un motivo conduttore. 
Mi riferisco allo spirito con cui gli insigniti rispondono. E cio' lo si misura soprattutto  dall' assunzione di responsabilità verso i concittadini che gli conferiscono l'importante onorificenza. 
Per questo il riconoscimento che voi mi attribuite io lo dedico a mia madre e lo condivido idealmente con quanti credono nel valore della  professione  di avvocato che ci chiede di essere generosi e di realizzare nel tempo obiettivi ambiziosi e giusti. Si tratta, forse, di sottolineare quella che, secondo me, e'  la cd. poesia della professione. E quando parlo
di poesia mi riferisco a quella dell' umanità che matura e ci deve essere nelle aule dei Tribunali. 
Mi riferisco allo  scoprire lo spirito del tempo in cui si vive, di capirne l’essenza e l'animo umano dei soggetti protagonisti delle vicende giudiziarie. La loro psicologia. I loro affanni e le loro sofferenza da un lato. Grazie. Ancora Grazie davvero a tutti voi".
Avv. Raffaele Gaetano Crisileo