Sulla Scena del Delitto tra le pagine di
Crisileo
Recensione, tratta da “Il Mattino”, del
20.04.2014 a firma di Elio Zanni
“Signor
Presidente, Signori della Corte di Appello, chiediamo la conferma della
sentenza di primo grado che ha saputo cogliere nel segno la verità processuale
e la storica, e perciò chiediamo il rigetto dei motivi dell’appello proposti
dalla difesa dell’imputato”. Dai delitti Sellitto e Marino, passando per i casi
Di Monaco e Tedesco: è una vera e propria selezione di momenti di tribunale, di
fatti di cronaca nera evoluti in tenzoni giudiziarie “Sulla scena del delitto”:
l’ultimo libro di Raffaele Gaetano Crisileo, criminologo, avvocato penalista
del Foro di Santa Maria Capua Vetere. Una selezione d’interventi, anzi di
arringhe, come egli stesso ama definire quei momenti salienti a cui conduce la
“ missione forense”. Meno di 200 pagine da leggere tutte d’un fiato, gustata la
prefazione di Paolo Brosio che svela anzitempo l’istinto etico che l’autore
possiede e propone, in ogni arringa, mettendo in luce i retroscena degli
efferati delitti consumati in certi ambienti ovattati di periferia, che spesso
soffocano l’uomo e alimentano la bestia. Crisileo invita a spogliarsi dei panni del
buon borghese e guardare i fatti ed i loro protagonisti con pietas umana, Cosa
che ogni legale può fare solo a valle di un certosino lavoro dei profili
criminali. Lavoro che dovrà distendere con buona comunicativa su un tappeto di
verità processuale”. Elio Zanni
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