domenica 18 giugno 2017

Il riscontro diagnostico e l'autopsia giudiziaria sono compatibili ?

Il riscontro diagnostico e l'autopsia giudiziaria sono interventi lesivi del cadavere previsti da esplicite norme.
Il D.P.R. n. 285/90 (Regolamento di Polizia Mortuaria) fa una distinzione  fra riscontro diagnostico e autopsia giudiziaria quanto alle diverse finalità cui mirano : clinico-scientifiche il primo, e giuridico-forensi il secondo. 
Il riscontro diagnostico sui cadaveri è disciplinato dalla Legge n. 83/ 1961 e dall'art. 37 del Reg. Polizia Mortuaria ed è un'operazione anatomo-patologica che consente di riscontrare, al tavolo anatomico,  la causa della morte per le seguenti finalità:verifica anatomica della diagnosi clinica; chiarimenti clinico-scientifici;riscontro di malattie infettive;?accertamento delle cause di morte di deceduti senza assistenza medica, trasportati in ospedale o in obitorio; accertamento delle cause di morte delle persone decedute a domicilio,  quando sussiste dubbio sulla causa stessa.
Il riscontro diagnostico è obbligatorio per i cadaveri delle persone decedute senza assistenza medica, trasportati ad un ospedale o ad un deposito di osservazione o ad un obitorio. 
Negli altri casi  è disposto d'autorità dai direttori, primari o medici curanti di persone decedute negli ospedali  per il controllo della diagnosi o per il chiarimento dei quesiti clinico-scientifici. E' disposto  sui cadaveri di persone decedute a domicilio quando la morte sia dovuta a malattia infettiva e diffusiva o sospetta di esserlo, o a richiesta del medico curante quando sussista il dubbio sulla causa della morte.
Nessuno si può opporre al riscontro diagnostico.
Viene eseguito dall'anatomo-patologo ospedaliero per la individuazione delle cause del decesso ed e' redatta un'apposita relazione 
L'autopsia invece è l'attività settoria che viene  eseguita per disposizione dell'autorità giudiziaria e si differenzia dal riscontro diagnostico perchè non ha lo specifico fine di riscontrare l'esattezza della diagnosi clinica, nè è soggetta alle limitazioni vigenti per i riscontri diagnostici che vietano le operazioni settorie non necessarie ad accertare la causa della morte.
Alla luce di cio' ritengo che  il riscontro diagnostico  e' compatibile con l'autopsia

Raffaele Crisileo