La proposta di legge -
che riconosce come difesa legittima la reazione alle rapine notturne -
ottiene il primo via libera del nostro Parlamento.
Si e' allargata la
possibilità di far ricorso all'uso delle armi da parte del cittadino - vittima;
per chi subisce un'aggressione, la legittima difesa si puo'
esercitare anche con le armi, quando il fatto accade "di
notte" oppure quando avviene con "violenza sulle persone o sulle
cose". Non e' punibile poi chi reagisce "in situazioni di
pericolo per la vita, per l'integrità fisica, per la libertà personale o
sessuale". A molti non piace
questa nuova legge che suscita, secondo noi a ragione, critiche a
go go, forse perche' non garantisce abbastanza il diritto di chi vuole
difendersi quando subisce un’aggressione in casa; in special modo per la
questione della legittima difesa permessa “in tempo di notte”. Per capire
la riforma occorre fare un flash sul come funziona oggi la legittima
difesa nel proprio domicilio, quella che viene modificata dalla parte più
dibattuta della nuova legge.
Da oltre 10 anni in
Italia e' in vigore la legge secondo cui chi sorprende un ladro nel proprio
domicilio può reagire, anche utilizzando un’arma; la sua reazione
sara' legittima e proporzionata. La legge successiva ha stabilito limiti
precisi a questa “automatica presunzione di proporzionalità”. Ad esempio, è
necessario che avvenga un’aggressione e che il ladro non desistita dai suoi
intendimentj. In buona sostanza, è possibile sparare a un intruso minaccioso,
ma non e' possibile sparare a un ladro in fuga con la refurtiva, perché in
questo caso l’unica cosa che è a rischio è la proprietà dell’aggredito, non la
sua incolumità fisica. E noi questo ragionamento lo condividiamo. Ma
attenzione : la nuova legge approvata il 4 maggio u.s. stabilisce altre
condizioni che rendono più automatica la legittima difesa. In particolare, si
considera legittima «la reazione ad un’aggressione di notte ovvero la reazione
a seguito dell’introduzione nel domicilio con violenza alle persone o alle cose
o con minaccia o con inganno». L'esercizio della “legittima difesa consentita
solo di notte” oppure quando l’aggressione avviene tramite violenza sulla
persone o sulla proprietà ad esempio forzando la porta di ingresso
dell’abitazione secondo noi va rivista ed e' necessario un ulteriore
emendamento che prevede l'effetto - sorpresa ovvero quando un cittadino
rincasa e trova dei sgraditi "ospiti" ladri o rapinatori. Allora - in
un caso del genere - non credo che si possa rimanere inermi.
La norma sulle rapine
notturne si rifà a un provvedimento simile che e' in vigore in Francis dove la
legittima difesa viene intesa come l'atto di respingere aggressioni perpetrate
di notte con aggressione, violenza ed inganno. Ma sul punto dobbiamo essere
doverosamente critici: premesso che il reato e' il patologico della societa'
sta di fatto che l'Italia non e' paragonabile alla Francia in quanto
diverse sono le due legislazioni nella loro globalita' e diversi sono
i sistemi di vita sociali ed economici dei due paesi. Cio' con
l'augurio che siffatta novella legislativa possa essere meglio normata ed
adeguata alla nostra realta'.